Gambling VS Betting: con cosa si guadagnano più soldi?

A prescindere dal come e dal dove le persone scommettano i propi soldi, chiunque punti una cifra più o meno piccola del proprio patrimonio, lo fa con la speranza di poterne vincere una maggiore. E’ questa, in sostanza, l’anima del gambling, in tutte le sue forme. Ma mentre molte persone sono interessate solamente al puro atto della scommessa, forse per l’adrenalina che ne consegue, mote altre persone cescano di ottenere nei ritorni su base più o meno regolare. Per fare ciò,è bene fare i compiti a casa e capire quale, fra le varie possibilità per scommettere i propri soldi, offra le opportunità maggiori. Ad esempio, quale attività regala le maggiori soddisfazioni a chi vi si cimenta? Lo sport betting oppure il poker?

Il betting online

Il betting può offrire una serie di vantaggi. In primis, scommettere sugli eventi sportivi offre un ventaglio di possibili soluzioni che il poker, per sua natura, non può dare. Tanto per cominciare, non siamo relegati solamente alle scommesse sull’esito finale, ma possiamo anche optare per una larga selezioni di possibili commesse che oramai, coprono qualsiasi sfaccettatura del gioco: numero di goal, parziali, risultati esatti, marcatori, e molto altro. Sicuramente, maggiore il numero di possibilità da sfruttare, maggiori le probabilità che si possa trovare qualcosa che faccia al caso nostro.

Tuttavia, il betting presenta anche uno svantaggio piuttosto scomodo: non esiste possibilità di influenzare le possibilità a nostro vantaggio. A volte, dopo anni passati a seguire fedelmente un certo sport, possiamo sviluppare un presunto “feeling” che ci porti a poter indovinare con una certa regolarità i pronostici, ma non abbiamo comunque modo di influenzare le statistiche, di portare i numeri dalla nostra parte. Possiamo al massimo applicare qualche sano principio di money management, ma nulla di più.

Il poker

Il poker, dal canto suo, ci offre la possibilità di di fare pratica e portare le nostre capacità ad un livello via via più alto, cavalcando na curva d’apprendimento sicuramente molto più generosa di quella che ci mette a disposizione il gambling.

Tuttavia, il maggiore vantaggio del poker è legato a doppio filo anche al suo aspetto più fatale: la possibilità di incontrare giocatori più bravi. Nella stragrande maggioranza delle partite, sono solamente i primissimi classificati a portare a casa un premio in denaro. In alcuni casi, solamente i vincitori hanno davvero la possibilità di ripagare il proprio investimento ed andare in attivo. Ne consegue che tutti gli altri, finiranno col pagare (alla casa, ed ai vincitori) le loro chip in cambio di nulla. Ebbene, mentre nel gambling dobbiamo solamente fare i conti con delle probabilità a favore della casa, nel poker dobbiamo anche mettere in conto l’eventualità più che probabile che seduti al nostro stesso tavolo vi siano dei giocatori più bravi di noi.

In conclusione

Insomma, come avrai potuto vedere, sia il poker che il gambling hanno i loro pro e contro quando si tratta di puntare i propri soldi. Il poker è quello che gode di un curva di apprendimento potenziale più generosa, ma il rischio di qualche squalo del tavolo è sempre in agguato.

Elena Costa

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