Storia del Texas Holdem: la variante del poker che fa storia
Sei curioso di conoscere la storia del Texas Hold'em, il gioco di carte che ha appassionato, appassiona ed appassionerà milioni di giocatori in tutto il mondo? Corri a leggere le prossime righe!
La vera storia del Texas Hold'em
Gli appassionati di giochi d'azzardo lo sanno bene: l'origine della stragrande maggioranza dei giochi che amano di più è avvolta nel mistero e si perde nella storia: difficile trovare un inventore unico o il luogo preciso dove “andare in pellegrinaggio” se si è devoti di Blackjack, Baccarat, Poker.
Fa eccezione uno degli svaghi più eccitanti e popolari dei tempi moderni, almeno quando si parla di gambling, capace di dare una scossa al rinomato settore delle sale da gioco ed innescare una rivoluzione che ha portato all'attuale e dinamico panorama dei casinò online: il Texas Hold'Em (alternativamente noto anche come “Texas Holdem”).
Tutto iniziò a Robstown
Oggi Robstown, nello stato del Texas, è una vivace cittadina di poco più di diecimila abitanti, cresciuta a ridosso del Golfo e della più grande Corpus Christi.
All'inizio del Ventesimo secolo, però, era un crocevia di viaggiatori – non tutti con una reputazione spiccata – di passaggio per raggiungere la California o il Messico.
Lo scenario è quello che ci regalano i classici film Western: saloon, alcool a fiumi e giochi di carte (naturalmente usati per chiudere affari e saldare debiti).
È proprio in uno di questi locali, ormai rasi al suolo, che un uomo del luogo (purtroppo il suo nome è andato perduto) ebbe un'idea geniale, ossia modificare il gioco del poker.
I primi passi al di fuori del Texas
Il motivo per cui il gioco di carte si chiama “Texas Hold'em” e non “Robstown Hold'em” è presto spiegato: i viaggiatori di passaggio nel paese portarono le strane regole del gioco con sé, dicendo semplicemente che il gioco era proveniente dal Texas, questa generalizzazione diede il nome al gioco e lo rese meglio noto in tutto il mondo.
Naturalmente, la geografia ci insegna che il Texas confina con lo stato del Nevada, lo stato della più grande città-casinò al mondo: Las Vegas. Per il Texas Hold'em superare il confine e sbarcare a “Sin City” fu cosa da nulla.
Tutto ciò accade in maniera non ufficiale, ma per farlo diventare un gioco importante fu necessario l'intervento di qualche persona famosa.
L'esplosione mondiale
Doyle Brunson, Amarillo Slim e Crandell Addington sono solo alcuni dei più celebri pokeristi della storia, i quali spinsero affinché il Texas Hold'Em entrasse nelle sale da gioco di Las Vegas e ci riuscirono nel 1967.
Il successo vero arrivò grazie a un libro: “Super System”, del 1978, che fu il primo ad occuparsi del gioco Texas Hold'em, oltre che a pubblicizzarlo.
E in Italia? Gran parte del successo che ha ottenuto il Texas Hold'em nel nostro paese si deve a un film: “Il giocatore” (inel titolo originale: “Rounders”), il quale fu il primo a mostrarlo sul grande schermo.
Questo film rappresenta uno spartiacque, dopo il quale il grande pubblico ha imparato ad amare questa particolare forma di poker, a oggi la più popolare delle sue varianti.
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