Le Licenze da 7M€ Stanno Rimodellando il Gioco Online in Italia

Noi di Casinoble abbiamo seguito passo dopo passo la trasformazione del mercato del gioco online in Italia. Nel 2024 il governo ha introdotto un nuovo sistema di licenze che oggi, a fine 2025, sta già ridisegnando il settore. La nuova concessione costa 7 milioni di euro e dura nove anni, un salto enorme rispetto al vecchio costo di 200.000 euro: 35 volte in più.

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) ha aperto il bando a dicembre 2024. Nel corso del 2025, gli operatori hanno presentato domanda, e a settembre 2025 46 candidati sono stati ammessi alla fase finale. Le licenze definitive sono attese entro la fine dell’anno, segnando un momento cruciale. Nonostante il prezzo elevato, l’interesse resta forte, ma la posta in gioco è più alta che mai.

Il quadro normativo, fissato dal Decreto Legislativo n. 41 del 25 marzo 2024, non riguarda solo il costo. Ha imposto anche il divieto di multi-brand “skins”, legando ogni licenza a un solo dominio. Inoltre, ADM ha imposto requisiti più rigidi su proprietà, tecnologia e governance. Questo porterà a meno marchi, più concentrazione e un mercato che privilegia la qualità e la responsabilità.

Cosa Significa

Gioco Online in Italia

La tassa da 7 milioni di euro funge da filtro di mercato. I piccoli operatori faranno fatica a competere. I gruppi multi-brand dovranno consolidarsi, puntando sui marchi più forti invece di disperdere risorse. Gli analisti prevedono che il numero di siti attivi scenderà a circa 50 concessioni effettive, rispetto al panorama affollato del passato.

La durata pluriennale di nove anni dà agli operatori maggiore certezza. Possono ora pianificare investimenti a lungo termine, dall’aggiornamento delle piattaforme allo sviluppo di strumenti per il gioco responsabile. Allo stesso tempo, però, li vincola a impegni pesanti: una volta entrati, devono rispettare rigorosamente gli standard operativi e tecnici dell’ADM.

Gioco Online in Italia

ADM ha dato più forza anche alla compliance. Gli operatori devono rispettare regole severe sulla migrazione dei conti dei giocatori, sulla protezione dei dati e sul gioco responsabile. Per esempio, durante il passaggio dalle vecchie concessioni alle nuove, i saldi e i dati dei giocatori devono essere mantenuti. Questo riduce i rischi per i giocatori, ma aumenta la responsabilità degli operatori.

Le dimensioni del mercato giustificano questi costi. Nel 2024, il gioco online in Italia ha generato quasi 5 miliardi di euro di GGR. Per i marchi consolidati, il ritorno è chiaro. Ma per i nuovi entranti, la barriera è ora molto più alta. Il successo dipenderà dal valore a lungo termine del giocatore, non da guadagni immediati.

Un’altra sfida è la pubblicità. Dal 2018, l’Italia applica un divieto totale di pubblicità sul gioco d’azzardo introdotto dal “Decreto Dignità”. La legge è sotto revisione legale, con il Consiglio di Stato che nel 2025 ha rimesso alcune questioni alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea. Per ora, però, il divieto resta in vigore, obbligando gli operatori a puntare su SEO, affiliati e media proprietari.

Dove Porta

Meno marchi. Marchi più forti.

La regola del dominio unico mette fine al modello “skin farm”. Gli operatori dovranno consolidarsi e puntare sui brand principali. Questo ridurrà la confusione per i giocatori e rafforzerà la fiducia. Anche il marketing digitale e la SEO dovranno diventare più mirati, perché ogni dominio sarà l’identità centrale.

Costi di acquisizione più alti. Funnel più intelligenti.

Con la pubblicità tradizionale vietata, gli operatori devono contare sui canali organici. Ciò significa sviluppare reti di affiliazione solide, contenuti SEO e media proprietari. Se il divieto pubblicitario verrà allentato nel 2025 o 2026, i costi saliranno prima di stabilizzarsi. Gli operatori devono prepararsi a entrambi gli scenari, creando contenuti evergreen e strategie locali conformi.

La qualità del prodotto come vantaggio competitivo.

Con nove anni di stabilità, gli operatori possono investire in piattaforme di alto livello. Onboarding rapido, KYC più veloci e strumenti per il gioco responsabile diventeranno elementi chiave. Il mercato premierà chi offrirà esperienze mobile fluide, lobby veloci e strumenti chiari per il gioco sicuro.

Migrazioni più sicure.

ADM ha imposto regole severe per la migrazione dei conti giocatore. Saldi, cronologie e limiti devono essere mantenuti. Questo aumenta la pressione sugli operatori che devono trasferire migliaia di account. Se fatto bene, il processo rafforza la fiducia; se fatto male, rischia multe e abbandono dei clienti.

Governance tecnologica più rigida.

Gli operatori devono dimostrare controllo diretto di piattaforme e domini. Ciò scoraggia la dipendenza da fornitori esterni. Si prevedono più sviluppi interni, soprattutto per pagamenti, KYC e strumenti di compliance. È più costoso, ma garantisce resilienza e allineamento normativo.

Consolidamento inevitabile.

Con un costo d’ingresso così elevato, non tutti riusciranno a resistere. Alcuni marchi di fascia media usciranno dal mercato o verranno acquisiti. I grandi gruppi rafforzeranno la loro quota. Questo semplificherà il panorama competitivo e porterà a un’offerta più chiara per i giocatori.

Il gioco responsabile come asset di marca.

Gli operatori non possono più trattare il gioco responsabile come una formalità. ADM lo ha integrato nel quadro delle licenze. Strumenti come autoesclusione, pause obbligatorie e limiti trasparenti non saranno solo obbligatori, ma anche valorizzabili come vantaggio competitivo.

date delle partite

date delle partite

Date chiave da seguire.

  • Settembre 2025: 46 operatori ammessi alla Fase 2.
  • Fine 2025: Assegnazione delle nuove concessioni.
  • 2026: Migrazione completa dei conti giocatore.

Conclusione

Il mercato italiano del gioco online sta entrando in una nuova era. La tassa da 7 milioni di euro e la durata di nove anni alzano l’asticella e spingono verso il consolidamento. Gli operatori devono ora competere con marchi più forti, regole più rigide e opzioni pubblicitarie limitate.

Noi di Casinoble vediamo questo momento come una svolta decisiva per il settore. Il nuovo quadro normativo premia la scala, la qualità e la responsabilità. Gli operatori che investiranno in piattaforme veloci, sicure e user-friendly saranno quelli che vinceranno. Le strategie di crescita dovranno puntare su SEO, affiliazione e fiducia, non su scorciatoie.

Per i giocatori, il nuovo ciclo promette un mercato più trasparente e affidabile. Per gli operatori, rappresenta una sfida, ma anche una grande opportunità. Chi saprà adattarsi e innovare non solo sopravvivrà, ma guiderà il panorama del gioco in Italia per il prossimo decennio.

Lukas

Lukas

Capo redattore

Luca è uno dei principali autori qui su Casinoble ed è entrato nel mondo del casinò grazie alla sua passione per il poker online. Inoltre, Luca è un fan accanito delle scommesse sportive. Qui su Casinoble, potrai trovare articoli realizzati da Luca in merito a: giochi con croupier dal vivo, scommesse sportive e strategie di scommessa.

Most Recent News

Get the latest information