La gestione del denaro nel Poker: un aspetto cruciale per avere successo

Ti stai chiedendo come funziona la gestione del denaro nel poker, al fine di minimizzare le tue perdite e massimizzare le vincite?

Quello del poker è un gioco che arride solo a pochissimi, fra coloro che si cimentano in questa disciplina. A prescindere dalla sua variante, come ogni gioco di carte che si rispetti anche questo è avaro di soddisfazioni, specie per i giocatori poco preparati. Una delle chiavi per la sopravvivenza ed il profitto a lungo periodo dei giocatori, è la conoscenza non solo della statistica dietro le carte, ma anche dei numeri con il quale gestire il proprio capitale

Perché la gestione del denaro nel poker è importante?

Anche per i giocatori di assoluto livello, la fortuna rimane una preziosa alleata, e la sfortuna un ospite non gradito che ciclicamente, però, bussa a qualsiasi tavolo. E’ proprio per questo che avere un buon piano di money management è fondamentale.

Una delle prime regole, riguarda appunto l’individuazione degli stake giusti. Come regola generale, dobbiamo trovare il giusto compromesso fra la capacità del nostro capitale di “assorbire” le inevitabili perdite e la possibilità di generare dei profitti che siano statisticamente significativi.

Considera il tuo capitale in relazione ai buy in che puoi permetterti. Come regole generale, dovresti avere un capitale sufficiente per almeno 20 buy in ad un certo tavolo. Se stai ad esempio giocando a Texas Hold’em con buio e grande buio 2/4 centesimi, e buy in di 100€, dovresti avere un capitale di almeno €2,000 : €100*4. Considera il tuo capitale in relazione ai buy in che puoi permetterti. Come regole generale, dovresti avere un capitale sufficiente per almeno 20 buy in ad un certo tavolo. Se stai ad esempio giocando a Texas Hold’em con buio e grande buio 2/4 centesimi, e buy in di €100, dovresti avere un capitale di almeno €2,000 : €100*4.

A prima vista, queste regole possono sembrare quasi folli. Tuttavia, hanno una loro solida logica. Non è raro infatti sedersi a tavoli e perdere 5 o più buy in, quindi è sempre bene evitare di avere le chips contate. In ogni caso, sei sei solamente un amatore, un giocatore “occasionale”, non perdere tempo con calcoli troppo complessi: chi si avvicina al poker solamente con fini ricreativi, e non è particolarmente impensierito all’idea di perdere il proprio capitale, può giocare liberamente senza troppi vincoli.

Alzare ed abbassare l’asticella nel gioco del poker

Tracciamo uno scenario per una buona gestione del denaro nel poker: stai giocando con un capitale di €2,500, ed hai pensato bene di occupare un posto ad un tavolo €0.5/€1 con un buy in massimo di €100. In sostanza, hai 25 buy in. Riesci a portare il tuo bankroll fino a €4,000, cifra alla quale puoi permetterti 20 buy in ad un tavolo €1/€2. Ora, se sei abbastanza tranquillo ad alzare la posta, non c’è motivo per cui tu non possa spostarti ad un tavolo economicamente più impegnativo.

In realtà, è proprio quello che dovresti fare. Questo è uno dei modi migliori per aumentare il proprio capitale: scalare in alto, quando le cose vanno bene. Al contrario, è sempre bene scendere di un livello quando il bankroll diminuisce, e l’entità dei buy in al tavolo a cui stiamo giocando scende. In questo modo, potrai meglio attutire le perdite prima di ricominciare a muoverti verso l’alto.

Elena Costa

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